Vincent Peirani, straordinario musicista e compositore francese che da oltre 10 anni sta rinnovando completamente il linguaggio della fisarmonica, torna in Italia per un tour di concerti con cui presenta i suoi diversi progetti: Jokers, Abrazo, Bach Project e il solo di fisarmonica. Acclamato a livello internazionale e vincitore di diversi premi, tra cui due Victoire du Jazz e un German Jazz Echo oltre alla nomina di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres, Vincent Peirani ha conquistato pubblico e critica con il suo carisma, la sua immaginazione e la concezione artistica.
Tra le numerose collaborazioni spiccano i nomi di Denis Colin, François Jeanneau, Youn Sun Nah, Émile Parisien, Michel Portal, Louis Sclavis e Michael Wollny.
Il tour italiano prende il via il 15 luglio con due concerti a Umbria Jazz presso la Sala Podiani della Galleria Nazionale dell’Umbria. Alle 12.00 il live in solo e alle 15.30 il duo con il sassofonista Émile Parisien: una delle formazioni più sorprendenti del jazz europeo.
Il titolo del loro progetto Abrazo descrive pienamente la relazione creativa tra i due musicisti, che hanno all’attivo più di 1000 concerti insieme, di cui più di 600 in duo. In Abrazo confluiscono, in maniera raffinata, jazz tradizionale e moderno, classica, folk, rock ed elettronica, con l’interplay e l’eccezionale approccio innovativo allo strumento che caratterizza da sempre Peirani e Parisien.
Il 17 luglio il tour prosegue al festival CastelCello di Brunneburg, in Tirolo, insieme al violoncellista François Salque, per presentare il nuovo album Bach Project dedicato all’universo musicale di Johann Sebastian Bach. La reinterpretazione delle opere del grande genio offerta da questa fantastica coppia è nutrita dai suoni affascinanti e incredibilmente vari dei loro due strumenti, con la confluenza di musica classica e jazz, in perpetua reinvenzione.
Seguono tre date dedicate all’album Jokers, disco con cui Peirani si spinge ancora oltre i propri confiniinsieme a due “wildcard musicians” dalla forte vocazione all’ibridazione musicale:il chitarrista Federico Casagrande e il batterista Ziv Ravitz, entrambi con un notevole bagaglio di esperienza e abilità, influenze dal rock e dalla musica elettronica e una naturale inclinazione all’eclettismo. Si inizia il 21 luglio al festival Atina Jazz, per proseguire il 5 settembre all’Isola d’Elba presso il Teatro Flamingo di Capoliveri per il festival Elba Isola Musicale d’Europa e il 19 settembre a Cutrofiano (Lecce) per il festival I concerti del chiostro.
Particolarmente incline ad avventurarsi in territori inesplorati, con Jokers Peirani torna a mischiare le carte e a spingere i suoi confini ancora più lontano.
A suo agio negli stili più diversi e sempre pronto ad adattarsi a qualsiasi cambiamento di scenario, con questo disco il fisarmonicista decide di cimentarsi per la prima volta nel trio jazz.
La figura di “Joker” deriva da quella del “Jester”, il giullare medievale, che trova rappresentazione nelle più diverse culture e nelle varie epoche storiche. Si tratta di una figura sempre elusiva, camaleontica: in un momento può vestirsi da comico, subito dopo diventa un saggio.